Riportiamo di seguito le informazioni relative al bando Inail 2023.
Il Bando ha l’obiettivo:
Per il Lazio sono disponibili 45.056.070 milioni, suddivisi nei seguenti 5 assi di finanziamento.
Asse finanziamento |
Progetti |
Incentivo |
Risorse |
Asse 1.1 |
Riduzione rischi tecnopatici (ex Investimenti) |
65 % |
8.242.577 |
Asse 1.2 |
Adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale |
65 % |
625.873 |
Asse 2 |
Riduzione rischi infortunistici (ex movimentazione manuale carichi) |
65 % |
17.229.133 |
Asse 3 |
Bonifica materiali contenenti amianto |
65 % |
12.738.820 |
Asse 4* |
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività |
65 % |
2.035.207 |
Asse 5 |
Progetti per imprese agricole |
65/80% |
4.184.460 |
*Di seguito l’elenco dei codici ATECO ammessi all'Asse 4:
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di € 5.000 e massimo erogabile pari a € 130.000.
Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’Asse 1.2.
Destinatari
I finanziamenti sono destinati alle imprese, anche individuali, iscritte alla CCIAA di riferimento.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda, per un solo asse di finanziamento e per una sola tipologia di progetto.
Presentazione delle domande
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.
Le date di apertura e chiusura saranno pubblicate a partire dal 21 febbraio 2024.
I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Negli Allegati 1.1, 1.2, 2, 3, 4 e 5 sono indicate le seguenti specifiche:
Inoltre, i progetti finanziabili devono rispettare i seguenti criteri generali:
I progetti di cui all’Allegato 1.2:
I finanziamenti di cui agli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3 e 4 non sono cumulabili con altri aiuti, anche a titolo de minimis, relativamente alle stesse spese ammissibili.
Non sono inoltre ammesse a finanziamento le spese relative a:
L’impresa deve realizzare il progetto, a pena di decadenza, entro 365 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento di concessione.