“ARIA - Agire Razionale, Intelligenza Assistita”: il convegno dei Giovani Imprenditori di Unindustria sull'Isola di Ponza è giunto quest'anno al suo secondo appuntamento con la partecipazione di oltre 150 tra imprenditori, ospiti e stakeholders. Dopo la prima edizione nel giugno 2023, incentrata sui temi dell'Accoglienza, delle Risorse, delle Infrastrutture e dell'Ambiente, quest'anno il confronto si è sviluppato attorno al tema dell'Intelligenza Artificiale e delle tendenze per le imprese tra etica e regolamentazione, applicazioni e best practices.
ARIA - Il servizio del TGR Lazio
Rassegna stampa del 16 giugno 2024
I lavori, moderati dalla giornalista Giulia Lea Giorgi, sono stati ospitati all'interno dell'Auditorium “Carlo Pisacane” che per la prima volta ha ospitato una mostra sulle bellezze dell'isola di Ponza, Palmarola e Zannone, oltre alle cisterne romane della Dragonara e alle grotte di Pilato con un racconto della storia e dei borghi più suggestivi, fino al rapporto con il Santo Patrono San Silverio festeggiato proprio in questi giorni.
In apertura i saluti istituzionali del Sindaco di Ponza Francesco Ambrosino, seguiti da quelli del Presidente di Unindustria Angelo Camilli, del Presidente Camera di Commercio Frosinone Latina e Si.Camera Giovanni Acampora e del Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Corrado Savoriti.
"Ponza ha intrapreso una strada precisa che coniuga risanamento economico e attenzione all’ambiente", ha dichiarato il Sindaco di Ponza Francesco Ambrosino. "Siamo davvero felici di accogliere anche quest'anno i giovani imprenditori di Unindustria e voi ospiti illustri per parlare di sviluppo, tecnologia e futuro".
Così il Presidente di Unindustria Angelo Camilli: “Non esiste una platea migliore di quella dei Giovani Imprenditori per affrontare un tema che è prepotentemente entrato nella nostra vita quotidiana ed imprenditoriale. Parlare oggi di Intelligenza Assistita è un’intuizione che cogliamo per ridurre la distanza e la diffidenza dalle opportunità che possono derivare dallo sviluppo dell’IA e continuare a mettere al centro le competenze delle persone, la creatività dell’impresa, il coraggio dell’imprenditore. Siamo davanti ad uno scenario estremamente complesso, abbiamo il compito di garantire un'implementazione etica, responsabile e sostenibile dell'IA che determini il benessere delle nostre aziende, dei lavoratori e delle future generazioni. L’Italia è l’unico tra i grandi paesi europei a essere indietro nell’utilizzo della tecnologia AI, il problema forse più grande è la mancanza di formazione e l’assenza piani strategici per guidarne l'applicazione. Confindustria ha sottolineato più volte l'importanza dell’IA per la crescita economica futura dell’Italia, ed è importante sostenere le nostre proposte per migliorare e semplificare il quadro normativo affinché sostenga, valorizzi e protegga lo sviluppo di una filiera europea competitiva sull’Intelligenza Artificiale. Ecco perché, ad esempio, sosteniamo fortemente la necessità di stabilire principi guida per un uso responsabile dell’IA, aderendo al manifesto "Rome Call for AI Ethics" per promuoverne uno sviluppo etico. Voglio credere con ottimismo che il potenziale dell'Intelligenza Artificiale è tale che ci permetterà di accrescere il nostro tessuto imprenditoriale così da assicurarci un miglioramento produttivo senza compromettere i nostri valori e il contributo insostituibile delle imprese e dei loro lavoratori per i territori”.
“Siamo orgogliosi del successo di ARIA” - ha dichiarato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Corrado Savoriti - "Ponza meritava un appuntamento di questo livello: vedere che tanti giovani imprenditori hanno raggiunto l’isola da tutta Italia, coinvolgendo anche l’Interregionale Centro dei Giovani Imprenditori Confindustria, è un ottimo segnale per l’avvenire. Dopo il successo della scorsa edizione, quest’anno abbiamo alzato lo sguardo verso il futuro, affrontando un tema dirompente per le nostre imprese, ovvero quello dell’Intelligenza Artificiale che però noi amiamo chiamare “Assistita”, perché per noi ogni avanzamento tecnologico deve rappresentare una spinta all’innovazione e garantire competitività e crescita di nuove imprese, incidendo però positivamente sulla qualità e sul numero complessivo dei posti di lavoro. Nel contesto attuale, la tecnologia deve stimolare l’intelligenza umana e supportare il nostro ingegno, non abbatterlo: per questo la chiamiamo Intelligenza Assistita”.
Alberto Tripi, Special Advisor AI Confindustria, ha introdotto il primo panel "Etica e regolamentazione: stato dell’arte e scenari futuri": "L’innovazione tecnologica non è solo un fattore abilitante ma un vero e proprio acceleratore di competitività per il nostro Paese - ha sottolineato Tripi nel suo intervento - In particolare l’Intelligenza Artificiale, che consideriamo e vogliamo chiamare Intelligenza Assistita per il supporto strategico alla trasformazione di attività e processi aziendali, riveste un ruolo chiave per affrontare scenari di mercato nei quali la gestione della complessità costituisce fattore decisivo per la capacità competitiva delle imprese".
Nel panel sono intervenuti Alessandra Poggiani Direttore Generale CINECA, Gianluca Sgueo School of Public Affairs - SciencesPo, Mario Nobile Direttore Generale AGID e Eugenio Samori Amministratore Unico Safra Srl.
A proposito di "Etica e regolamentazione" il giovane imprenditore Eugenio Samori ha focalizzato il suo intervento sugli impatti economici legati all’adozione di questa tecnologia sul mondo del lavoro e sugli effetti su produttività e occupazione: "Siamo davanti a una rivoluzione tecnologica senza precedenti, l’hype creata attorno all’intelligenza artificiale è incredibile, specialmente tra i giovani. La maggior parte dei benefici non dovrebbe derivare dalla riduzione del costo del lavoro, ma dall’effetto positivo degli investimenti a breve termine e dall’aumento della produttività, grazie a una migliore qualità, maggior sicurezza e velocità, e meno errori. Per questo è necessario accelerare sulle competenze delle persone con percorsi formativi ad hoc".
Il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Latina, Paolo Di Cecca, ha quindi introdotto il secondo panel "L'Intelligenza Artificiale nelle Imprese": “Il Lazio è un territorio ricco di eccellenze produttive: dal farmaceutico al digitale, dal turismo all’agroalimentare. In questo contesto, l'intelligenza artificiale rappresenta una straordinaria opportunità per migliorare l'efficienza, la produttività e la qualità dei servizi offerti. Pensiamo all’importanza di un contributo al settore farmaceutico, ad esempio, o nell’agroalimentare dove potrà ottimizzare produzione e logistica riducendo gli sprechi e migliorando la qualità dei prodotti. Nel settore dei trasporti e della logistica, che è il mio settore, oggi fatichiamo a trovare autisti: la speranza è che l’AI fornisca soluzioni innovative per affrontare anche questa sfida, non sostituendo i lavoratori ma assistendo gli autisti nel loro lavoro, riducendo lo stress e migliorando allo stesso tempo la sicurezza stradale”.
Nel panel sono intervenuti Massimo Dal Checco Presidente Anitec - Assinform, Alessandra Santacroce Direttore Relazioni Istituzionali IBM Italia, Luca Valeri Amministratore Unico LV Group e Roberto Caramicca, Direttore Generale Banca Popolare del Cassinate.
La testimonianza imprenditoriale del giovane imprenditore Luca Valeri, Amministratore Unico LV Group, che a proposito di Intelligenza Artificiale nelle Imprese ha presentato proprio un progetto innovativo sviluppato con l'AI: “Il mio desiderio era quello di investire nel territorio con un progetto innovativo e avanguardistico che potesse creare una sinergia tra il mondo dell’energia, che è il mio settore di riferimento, e quello dell’agricoltura, che spesso è visto in contrapposizione al valore creato dal settore fotovoltaico. L’investimento nasce dunque sul territorio e precisamente nella Val di Comino, dove abbiamo trovato le condizioni più adatte, e sono orgoglioso di poterlo presentare con Unindustria che è sempre attenta al territorio. Abbiamo quindi creato una struttura sopraelevata di pannelli solari, sopra un terreno, e tramite l’IA e dei sensori speciali per la gestione dei dati prevediamo di fornire energia a 250 famiglie e 10 imprese, avendo costituito una Comunità Energetica, e offrire occupazione a 50 persone grazie alle stime sul nostro impianto a produzione totale. Puntiamo, quindi, con un progetto a sei mesi, a produzione Green e Decarbonizzazione".
La Vice Presidente Unindustria Alessandra Santacroce ha evidenziato l’importanza di un approccio etico, aperto e umanocentrico all’AI, volto a valorizzare l’eccellenza imprenditoriale dei giovani attraverso lo sviluppo di nuove competenze ma anche di una consapevolezza nuova, ovvero quella di poter costruire il loro futuro grazie a un “digitale per il fare”.
In chiusura infine le conclusioni del Presidente dei Giovani Imprenditori e Delegato del Presidente per l’Education e l’Open Innovation, Riccardo Di Stefano: "L’intelligenza artificiale non è una singola tecnologia ma una filiera digitale e industriale che, purtroppo, in Europa mostra essenzialmente tre ordini di problemi: investimenti, tempo, frammentazione. Benissimo porre attenzione agli aspetti etici e di regolamentazione, purché questo non ci freni nell’impegno a diventare protagonisti di questa filiera. Per noi il nodo è l’utilizzo di dati per una AI a forte declinazione industriale. All’Italia servono investimenti significativi. Puntare su produzioni ad alto valore aggiunto, su questa come sulle altre catene del valore, è un passaggio cruciale che dobbiamo compiere come Sistema Paese".