Questa mattina a Ferentino si è tenuta la presentazione del progetto “Last Mile Mobility Hub” per la riqualificazione del sito ex Valeo. “Mobilità sostenibile tra presente e futuro” ha coinvolto ospiti illustri in un appuntamento con cui l’azienda Tecnobus "continua il viaggio".
La giornata è stata aperta dal saluto istituzionale del sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta e la presentazione del progetto Tecnobus, HUB produttivo per la mobilità elettrica “di prossimità” da parte di Paolo Marini. A seguire è intervenuta Elena Palazzo Assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità Regione Lazio. Quindi si è tenuta una tavola rotonda con Maurizio Stirpe, patron della Prima Sole Components, il Presidente di Unindustria Angelo Camilli e Paolo Marini. E' intervenuto quindi in collegamento Claudio Durigon, Sottosegretario al ministero del Lavoro e Politiche Sociali, prima di Tommaso Gecchellin AD di Next Group e di Maurizio Martinelli AD Valeo Italia.
Così il Presidente Angelo Camilli:
“Last Mile Mobility Hub è un progetto ambizioso che deve rappresentare da una parte un modello di sano spirito imprenditoriale, dall’altra uno stimolo per le Istituzioni a valorizzare queste esperienze e a migliorare le condizioni di contesto perché best practice come quella di Tecnobus non siano un caso isolato, ma un tratto distintivo della nostra regione.
Rilancio industriale, innovazione, crescita, sostenibilità e valorizzazione del capitale umano: questa iniziativa non rappresenta soltanto un’acquisizione, ma un impegno concreto verso un futuro imprenditoriale più verde e sostenibile grazie a un progetto di investimento che riconosce innanzitutto il valore e l’esperienza delle persone e vuole incrementare ulteriormente la forza lavoro nei prossimi anni, rappresentando un modello di crescita attento e focalizzato sulle potenzialità quanto sulle concrete possibilità del mercato. Questo investimento dà un segnale importante su un settore, quello dell’automotive, su cui Unindustria ha lavorato per fornire proposte e idee di riposizionamento competitivo con l’iniziativa Laziomotive. Se uno stabilimento produce con questo spirito crea valore per il territorio ed impedisce che ci sia un impoverimento oltre che economico, anche di competenze e di cultura industriale.
Ed è in questa logica che si inserisce il Piano Industriale per il Lazio proposto da Unindustria, che mira a riconoscere i problemi comuni della crescita per condividere un nuovo processo di sviluppo industriale con azioni chiare e coordinate, ed obiettivi di crescita su cui misurarsi. Con il Piano vogliamo favorire una nuova strategia di politica industriale che punti a ristabilire un rapporto più equilibrato tra l’industria innovativa ed intelligente e i servizi ad alto valore aggiunto nella nostra economia regionale. Il Lazio deve puntare ad alzare la media della crescita del nostro Paese”.
L’incontro, di cui seguono alcune immagini, è stato moderato dal giornalista Umberto Mancini.