La Regione Lazio ha presentato il nuovo bando “Voucher Digitalizzazione PMI”, finalizzato a sostenere le imprese che intendono acquistare tecnologie digitali e servizi.
La dotazione complessiva è di 13 milioni di euro.
Destinatari sono le micro, piccole e medie imprese con una sede operativa nel Lazio.
Incentivi previsti
Il contributo massimo concedibile è il seguente:
Il contributo minimo erogabile non può essere inferiore a 14.000 euro.
Investimenti ammissibili
Gli investimenti ammissibili sono i seguenti:
Finanzia l’acquisto di postazioni di lavoro digitale, per favorire l’uso di tecnologie utili ad aumentare la produttività.
Per l’adozione di nuovi sistemi di Digital Commerce & Engagement.
Offre contributi per l’acquisto di spazi digitali di archiviazione e di gestione dei dati on line, per la migrazione dell’infrastruttura esecutiva di applicazioni aziendali e relativi dati in cloud pubblico (Cloud Computing), per ciascuna tipologia di virtual machine oggetto della migrazione (anche più di una per ciascuna PMI e Domanda)
Offre contributi per prevenire eventuali attacchi informatici e garantire un elevato livello di sicurezza.
I Progetti presentati dalle Micro Imprese non possono includere Interventi rientranti nelle tipologie di cui alle lettere A ed E.
I Progetti presentati dalle Piccole e dalle Medie Imprese devono includere obbligatoriamente l’Intervento di cui alla lettera A.
Non sono ammissibili Progetti che includono solo l’Intervento di cui alla lettera A (Diagnosi Digitale).
Sarà possibile compilare il Formulario a partire dall'8 gennaio 2025, mentre le Domande potranno essere inviate a partire dal 10 gennaio 2025 al 14 febbraio 2025.
Procedure di selezione
Le domande sono avviate ad istruttoria sulla base della graduatoria definita dai punteggi dichiarati dai beneficiari in domanda, in ordine decrescente (modalità alternativa al “click day”).
Calcolo del punteggio
Per la definizione dell'ordine di accesso alla fase istruttoria, l'impresa proponente deve calcolare il proprio punteggio sulla base dei seguenti criteri:
Entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’atto di impegno le Piccole e Medie Imprese devono produrre una diagnosi digitale ex ante sottoscritta da un Innovation Manager che attesti la coerenza degli interventi previsti