Nell’ambito delle proprie attività nazionali di idrologia operativa, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha sviluppato il modello distribuito denominato BIGBANG – Bilancio Idrologico GIS BAsed a scala Nazionale su Griglia regolare per la valutazione sull’Italia del bilancio idrologico a scala mensile e per il calcolo di indicatori rilevanti per la gestione della risorsa idrica.
Sulla base delle elaborazioni prodotte, è stato pubblicato il Rapporto “Bilancio idrologico nazionale: stime BIGBANG e indicatori sulla risorsa idrica” che fornisce l’aggiornamento al 2023 delle valutazioni a scala nazionale delle componenti del bilancio idrologico e della stima della disponibilità naturale della risorsa idrica rinnovabile.
A scala nazionale, nel 2023 si conferma, come ormai avviene da diversi anni, il trend negativo della disponibilità naturale di risorsa idrica rinnovabile, (la quantità di precipitazione - al netto della perdita per evapotraspirazione - che rimane disponibile nell’ambiente per gli ecosistemi e per i diversi usi). Con i suoi circa 373 mm, corrispondenti a 112,4 miliardi di metri cubi sul territorio nazionale, la disponibilità di risorsa idrica, sebbene in ripresa rispetto al minimo storico del 2022 (quasi un +68%), ha fatto comunque registrare una riduzione a livello nazionale del 18,4% rispetto alla media annua del lungo periodo 1951–2023 e di quasi il 16% rispetto al trentennio climatologico 1991-2020.
Il Rapporto contiene inoltre le mappe a scala nazionale delle principali componenti del bilancio idrologico e delle variabili idrologiche derivate, e le valutazioni del bilancio idrologico riportate sia per l’intero territorio nazionale sia per i territori dei Distretti Idrografici, dei Compartimenti del soppresso Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale (SIMN), delle Regioni e delle due Provincie autonome di Trento e Bolzano.
Presente anche l’aggiornamento al 2023 delle mappe dell’Indice di Aridità FAO-UNEP e del Bilancio Idro-climatico per il territorio nazionale. Questa edizione è, infine, arricchita di una sezione di approfondimento sulla siccità con le mappe degli indicatori più utilizzati in tale ambito, riferiti al 2023 e calcolati per diverse aggregazioni temporali, nonché le serie storiche, dal 1951 al 2023, a livello nazionale di questi due indicatori.