L’Aula del Senato ha approvato la fiducia chiesta dal Governo sul DL Ambiente nel testo esitato dalla Commissione, e ora il provvedimento passa all’esame della Camera. Il decreto legge, che deve essere convertito in legge entro il 16 dicembre, detta disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico.
Tra gli emendamenti approvati, segnaliamo le proposte di Confindustria sul Responsabile Tecnico e quello sulle autorizzazioni ambientali. Quest’ultimo, tuttavia, è stato riformulato in Commissione e nella nuova versione reca solo una modifica al comma 2 dell’art. 1 che dispone che per i progetti di produzione energetica da fonte fotovoltaica, solare termodinamica, a biomassa, a biogas, nonché di produzione di biometano il proponente del provvedimento di VIA debba allegare una dichiarazione attestante la legittima disponibilità, a qualunque titolo, della superficie su cui realizzare l'impianto, ferme restando la pubblica utilità e le procedure conseguenti per le opere connesse.
Risultano approvati, tra l’altro, anche gli emendamenti di Governo e Relatori in tema di:
Inoltre, in materia di autorizzazioni ambientali, segnaliamo tra gli emendamenti approvati la modifica operata all’art.1, comma 1, che prevede la soppressione della lettera g), che interviene sulla disciplina dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Nello specifico, la lettera in esame modifica il comma 5 dell’art. 29-sexies, che disciplina il rilascio dell’AIA da parte dell’autorità competente, precisando che tale rilascio spetta al competente direttore generale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.
Seguiranno aggiornamenti.