Nei giorni scorsi i rappresentanti degli Stati membri UE sono giunti ad un accordo di principio sul 15° pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia che, sostanzialmente, in un’ottica anti-elusiva delle restrizioni, dovrebbe ampliare il listing soggettivo e delle entità - anche di Paesi terzi - che contribuiscono indirettamente al potenziamento militare e tecnologico russo. In particolare, il target delle nuove misure riguarderebbe vettori navali della flotta ombra russa che operano a sostegno delle azioni contro l’Ucraina. Al momento, non sono stati pubblicati i testi dei nuovi provvedimenti che necessitano di ulteriori passaggi formali da parte del Consiglio dell’UE (l'adozione è prevista in sede di Consiglio Affari Esteri di lunedì 16 dicembre).
Segnaliamo, inoltre, che la Commissione europea ha pubblicato una serie di FAQ aggiornate, consultabili a questo link, concernenti in particolare Due Diligence e circumvention e Due Diligence rafforzata per gli operatori che producono e/o commercializzano common high priority items (CHP).