Il 13 dicembre u.s., in occasione della Conferenza Nazionale dell’Industria del Riciclo, promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con il CONAI e Pianeta2030, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e di ISPRA, è stato presentato il Rapporto “Il Riciclo in Italia 2024”.
Il Rapporto conferma il ruolo dell’Italia come leader europeo del riciclo e dell’utilizzo di materie riciclate: con 137 milioni di tonnellate di rifiuti riciclati, che corrispondo all’85,6% del totale dei rifiuti trattati (tra urbani e speciali compresi i rifiuti inerti) l’Italia guida, infatti, la classifica europea, con la media UE ferma al 40,8%.
L’Italia primeggia anche con il tasso di utilizzo di Materie Prime Seconde (MPS) derivate dal riciclo sul totale dei materiali consumati: il 20,8% dei materiali utilizzati dall’industria nel 2023 proviene dal riciclo dei rifiuti, quasi il doppio rispetto alla media europea (11,8%), aumentati dal 18,8% del 2019, (13,9% ina Germania, 17,6% in Francia, 8,5% in Spagna). Eccellenza che si conferma anche con 10.500.000 tonnellate di rifiuti d’imballaggio riciclati nel 2023, con un tasso di riciclo pari al 75,3%, in aumento del 4,2% rispetto al 2022, oltre l’obiettivo europeo di riciclo del 65% al 2025 e anche oltre quello del 70% al 2030.
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