Lo scorso 12 dicembre, a Roma presso Palazzo Colonna, in occasione della visita di Stato in Italia di Sua Maestà il Re Felipe VI di Spagna, Confindustria ha organizzato, in collaborazione con CEOE – Confederación Española de Organizaciones Empresariales, il Forum Imprenditoriale “Italia-Spagna, partner strategici europei: sfide e prospettive verso un futuro di crescita sostenibile”.
All’incontro hanno partecipato 130 aziende italiane e spagnole tra cui le società leader nei settori infrastrutture, mobilità, trasporti, energia e transizione verde, manifattura, difesa e tecnologia.
Il sostegno rappresentato dalla presenza di Sua Maestà il Re e del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha ulteriormente marcato il ruolo fondamentale delle alleanze strategiche tra i due paesi e del lavoro congiunto, volto alla collaborazione e al rafforzamento delle relazioni commerciali tra Italia e Spagna e ad affrontare le sfide e le prospettive per un futuro di crescita sostenibile all’interno del nuovo ciclo europeo.
Il Forum è stato preceduto da una colazione ristretta, cui ha preso parte Sua Maestà, con i massimi vertici delle aziende dei due Paesi con importanti investimenti e/o impegnate in progetti di collaborazione bilaterale e sviluppo in Italia, in Spagna e/o in Paesi Terzi.
La partecipazione del Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, della Vice Presidente per l’Export e l’Attrazione degli Investimenti, Barbara Cimmino, e del Presidente della CEOE, Antonio Garamendi, ha sottolineato i forti legami tra le due organizzazioni imprenditoriali e ha trasmesso un potente messaggio di unità e impegno condiviso, alle Autorità e ai leader delle aziende presenti, per affrontare temi cruciali e prioritari come sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica. Una visione comune che era stata anche riaffermata nel secondo incontro bilaterale dello scorso 18 ottobre a Roma in Confindustria (Dichiarazione congiunta allegata).
Nel corso della giornata, nell’ambito dei panel dedicati ai settori di cui sopra, le aziende hanno discusso i rispettivi nuovi modelli e strategie di sviluppo, sottolineato la necessità di ingenti investimenti e di una maggiore collaborazione tra pubblico e privato nel settore energetico come in quello delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Si è inoltre evidenziata l’importanza di rendere l’Europa più digitale e connessa per rafforzare la competitività delle sue imprese, mentre su sicurezza e difesa tra Italia e Spagna c’è una visione condivisa su temi di comune interesse tra cui Nato, Mediterraneo e Africa e l’apertura ad una più ampia cooperazione tra Stati.
L’evento ha rappresentato un’occasione per promuovere e facilitare contatti e relazioni commerciali tra i rappresentanti delle aziende italiane e spagnole, soprattutto durante le sessioni di business networking previste.
Lo scorso anno l’Italia ha esportato in Spagna beni per circa 33 miliardi di euro e il Centro Studi Confindustria stima un potenziale sfruttabile di ulteriori 4,5 mld €.
Fra i settori più promettenti - in ordine di importanza: autoveicoli, macchinari, alimentare, chimica e apparecchi elettrici. Questi 5 settori complessivamente esprimono il 50% delle nostre esportazioni nel 2023 (16,4 mld €) e il 58,7% del potenziale totale delle esportazioni dell’Italia verso la Spagna (2.6 mld €).