La Delibera ANAC n. 497 del 29 ottobre 2024, https://www.anticorruzione.it/-/delibera-n.-497-del-29-ottobre-2024, avente per oggetto “Indicazioni alle stazioni appaltanti in merito alle modalità di espletamento dei controlli e delle verifiche da svolgere durante la fase esecutiva degli appalti di servizi e forniture” dà indicazioni alle Stazioni Appaltanti sul controllo tecnico contabile dell’esecuzione del contratto negli appalti di servizi e forniture ed evidenzia le linee guida da utilizzare per la gestione degli stessi. Lo stesso si riepiloga in 4 sostanziali concetti:
A) Corretta configurazione della lex specialis e del contratto d’appalto e verifica delle migliorie
B) Implementazione della struttura organizzativa deputata ad espletare i controlli.
C) Svolgimento dei controlli dal punto di vista sostanziale
D) Verbalizzazione delle attività di controllo effettuate nel corso dell’esecuzione del contratto.
Con riferimento agli appalti di servizi e forniture, è possibile definire almeno 10 punti sostanziali da mettere in atto:
1) È necessario nella predisposizione della documentazione di provvedere alla delimitazione chiara dei ruoli e delle funzioni dei soggetti preposti ad espletare i controlli nel caso concreto nonché prevedere l’effettuazione di ispezioni a sorpresa con cadenza periodica, la predisposizione di check list di verifica con l’individuazione delle specifiche obbligazioni previste dai documenti contrattuali integrati dall’offerta tecnica dell’appaltatore, la predisposizione di schemi tipo di processo verbale in contraddittorio con l’appaltatore.
2) Utilizzare specifiche modalità di verifica e controllo delle migliorie offerte dall’appaltatore in sede di partecipazione alla gara, oltre che le specifiche conseguenze connesse all’inadempimento rispetto alle stesse o alla difformità rispetto a quanto offerto;
4) Importanza del controllo operato dai DEC e dai RUP: è sepssp solo successivo e prende avvio da segnalazioni dei fruitori del servizio o dai feedback negativi correlati ad avvenimenti critici e patologici delle prestazioni rese dall’appaltatore.
5) Individuazione dei soggetti deputati all’espletamento dei controlli in fase esecutiva di svolgere adeguatamente i compiti attribuiti: è necessario che ogni stazione appaltante fornisca loro la formazione più appropriata, nonché le risorse e la strumentazione più adeguata, anche in termini di personale, per garantire la completezza, la correttezza e l’effettività del controllo.
6) Fissare come obiettivo il principio di risultato, declinato come attuazione, nel settore dei contratti pubblici, a loro volta, dei principi del buon andamento, e correlati principi di efficienza, efficacia ed economicità, dell’azione amministrativa. In particolare, detto principio costituisce criterio prioritario, tra l’altro, per valutare la responsabilità del personale che svolge funzioni amministrative o tecniche.
7) Ribadire la corretta esecuzione del servizio, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, in linea con quanto previsto dalle previsioni dei singoli Capitolati speciali d’appalto, integrati dall’offerta tecnica migliorativa, deve essere oggetto di un’articolata attività di verifica, svolta dai soggetti deputati ad accertare la conformità delle prestazioni rese dall’operatore economico, rilasciando le attestazioni periodiche di regolare esecuzione del servizi.
8) E’ fondamentale confermare che una mancata verbalizzazione dei controlli svolti da parte dei DEC e dei RUP non permette in alcun modo di dare evidenza delle verifiche eseguite, del relativo esito e dei criteri di misurabilità utilizzati per svolgere i controlli sulle prestazioni rese dall’appaltatore in sede esecutiva.
9) La verbalizzazione delle attività di controllo assume ancora più rilevanza negli affidamenti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, anche in relazione alla possibilità di documentare l’effettivo svolgimento delle prestazioni connesse alla proposta migliorativa contenuta nell’offerta tecnica dell’aggiudicatario, successivamente contrattualizzata e divenuta parte integrante delle obbligazioni assunte dall’appaltatore.
10) Utilizzare le piattaforme digitali di approvvigionamento anche per la gestione della fase esecutiva. Tale utilizzo consente di tracciare in assoluta trasparenza e in tempo reale tutte le attività svolte, dando adeguata contezza di ogni passaggio e di ogni valutazione effettuata.
L’Anac, per questo, invita le amministrazioni chiamate ad esperire i controlli e verifiche riportati nella deliberazione, durante la fase esecutiva dell’appalto – anche relativamente a contratti sottoscritti prima dell’entrata in efficacia del nuovo Codice – a conformarsi al meglio alle varie disposizioni normative e regolamentari richiamate, uniformandovisi,per quanto possibile e tenuto conto del caso concreto.