Pubblicato il decreto che disciplina le modalità di accesso ai fondi dedicati alle filiere produttive strategiche.
Il finanziamento destinato alla misura è di 500 milioni di euro, tramite il ricorso allo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo.
Alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sarà riservato almeno il 40% delle risorse.
Le filiere produttive strategiche individuate dal provvedimento sono le seguenti:
Ai fini dell’accesso agli incentivi, i Contratti di sviluppo presentati da una o più imprese dovranno riguardare programmi di sviluppo industriale o di tutela ambientale finalizzati a sostenere la competitività e la resilienza delle filiere strategiche.
La misura sarà gestita da Invitalia che, per conto del MIMIT.
Oltre alle nuove domande, al bando potranno accedere, previa presentazione di apposita istanza, anche le domande di Contratti di sviluppo già presentate il cui iter risulti sospeso per carenza di risorse finanziarie.
Alle domande di agevolazione verrà assegnato un punteggio, per la formazione di una graduatoria che stabilirà l’ordine di avvio all’istruttoria, in base ai seguenti criteri: impatto occupazionale connesso al programma realizzato; innovatività del programma di sviluppo; coinvolgimento di piccole e medie imprese nel programma di sviluppo.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle forme previste dal richiamato decreto 9 dicembre 2014.
Programmi ammissibili e filiere strategiche
Ai fini dell’accesso alle risorse, i Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o di un programma di sviluppo per la tutela ambientale volto a sostenere la competitività e la resilienza delle filiere strategiche.
I programmi di sviluppo possono essere realizzati:
Modalità attuative
Con successivo provvedimento saranno specificati le procedure valutative a graduatoria; con il medesimo provvedimento possono essere fornite le ulteriori specificazioni necessarie per la corretta attuazione del bando in questione, ivi comprese quelle inerenti all’applicazione dei criteri utili alla formazione dell’ordine di valutazione.
Possono accedere al bando:
Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia, a pena di invalidità, entro i termini fissati con successivo provvedimento.
Valutazione delle domande di agevolazione
Invitalia, decorso il termine finale per la presentazione delle domande di agevolazione, avvia le attività di verifica di propria competenza, sulla base del punteggio attribuito ai singoli programmi di sviluppo. E’ attribuito un punteggio sulla base dei seguenti criteri: