La legge 191/2024, che converte il "Decreto Ambiente" (Dl 153/2024), ridefinisce la distribuzione degli oneri a carico dei produttori e utilizzatori di imballaggi (commercianti, distributori, importatori) per la gestione a fine vita degli imballaggi.
Tra le modifiche al Codice Ambientale (Dlgs 152/2006) introdotte da tale provvedimento, entrato in vigore il 17 dicembre 2024, vi è la riorganizzazione dei costi legati agli obblighi di "servizio universale", ossia il servizio che garantisce la gestione degli imballaggi su tutto il territorio nazionale.
Attualmente, tali costi gravano esclusivamente sul sistema dei Consorzi obbligatori previsti per legge. Con le nuove disposizioni, parte di questi oneri sarà sostenuta dai sistemi autonomi, ossia dai Consorzi alternativi autorizzati dal Ministero dell'Ambiente, cui aderiscono gli operatori che non partecipano ai Consorzi obbligatori.
Le due parti, ossia il sistema CONAI e i sistemi alternativi, dovranno stipulare un accordo specifico per ciascun materiale di imballaggio, da sottoporre al Ministero dell'Ambiente, il quale potrà richiedere eventuali modifiche.