Il Parlamento Europeo ha adottato l'accordo politico provvisorio raggiunto con il Consiglio e ha approvato il rinvio di un anno per l’applicazione del Regolamento UE 2023/1115 (EUDR) contro la deforestazione e il degrado forestale. I grandi operatori e i commercianti dovranno quindi rispettare gli obblighi del Regolamento dal 30 dicembre 2025 (anziché dal 30 dicembre 2024) mentre le piccole e micro imprese dal 30 giugno 2026 (anziché dal 30 giugno 2025).
Il differimento alla fine del 2025 del termine di entrata in vigore dei nuovi obblighi di diligenza delle imprese è stabilito dal Regolamento 2024/3234/UE. Tale misura modifica il Regolamento 2023/1115/UE che introduce regole di "dovuta diligenza" per le aziende che trattano specifici prodotti (come legno, cacao, caffè, olio di palma, gomma, soia e bovini). Queste imprese devono garantire che l'approvvigionamento delle materie prime non provenga da terreni recentemente deforestati, allo scopo di coltivare tali prodotti, o abbiano subito un degrado forestale. Gli obblighi implicano per le imprese una verifica approfondita lungo l'intera catena di valore, sia a monte sia a valle, per assicurarsi che le pratiche di approvvigionamento siano sostenibili e conformi alle normative ambientali.