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News - 19/02/2025

Avviso Pubblico per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica delle materie prime critiche e delle materie prime strategiche

Termine per la presentazione delle domande 18 marzo 2025

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica un avviso pubblico per la presentazione di Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’intera catena del valore delle materie prime critiche (MPC) e delle materie prime strategiche (MPS).

 

Finalità e ambito di applicazione

Il presente avviso mira a finanziare progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica che dovranno contribuire all'integrazione delle energie rinnovabili nel sistema energetico, al miglioramento della produzione di idrogeno verde e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore energetico.

Il presente avviso si ispira al principio del “non arrecare danno significativo all’ambiente” (cd. “Do No Significant Harm” - DNSH)

 

Dotazione finanziaria

La misura ha una dotazione finanziaria pari a 21.000.000 di euro per progetti che devono rispondere agli obiettivi e criteri tecnici riportati nell’Allegato A “Disciplinare tecnico”.

Le tematiche per l’area strategica sono:

  1. Estrazione mineraria primaria e secondaria
  2. Estrazione da fluidi
  3. Urban mining ed eco-progettazione
  4. Trasformazione (raffinazione)

 

Soggetti ammissibili

Può presentare domanda di finanziamento un’impresa Capofila di una compagine progettuale, formata da almeno due partner tra Imprese e/o Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.

Piccole imprese e Microimprese non possono assumere il ruolo di Capofila.

Nella Proposta di progetto deve essere individuato il soggetto Capofila al quale tutti i partecipanti alla compagine progettuale devono conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza.

È ammessa una sola proposta di progetto per ogni tematica.

Gli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza non possono presentare Proposte di progetto autonomamente, né assumere il ruolo di Capofila.

Il Capofila e ciascuno dei soggetti partecipanti devono possedere i seguenti requisiti:

  1. essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dalla Pubblica Amministrazione
  2. avere capacità operativa e amministrativa
  3. in caso di impresa: avere, alla data di presentazione della proposta di progetto, una sede operativa nel territorio dello Stato italiano
  4. essere regolarmente costituiti ed iscritti
  5. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
  6. non essere una “impresa in difficoltà”
  7. disporre di almeno un bilancio di esercizio approvato

 

Caratteristiche delle Proposte di progetto

Ai fini dell’ammissibilità la Proposta di progetto:

  1. deve essere presentata in base ai requisiti di cui sopra
  2. deve rispondere agli obiettivi e criteri tecnici riportati nell’Allegato A “Disciplinare tecnico”;
  3. deve essere riferita a una sola tematica di cui all’Allegato A
  4. deve prevedere un TRL di partenza e arrivo conformemente a quanto previsto nell’Allegato A
  5. deve indicare il referente per ogni soggetto della compagine, che, nel caso di Capofila, coincide con il coordinatore
  6. deve essere formulato secondo quanto previsto nell’Allegato B “Modello per la compilazione della domanda e della Proposta di progetto” e contenere attività dedicate alla comunicazione e disseminazione nel rispetto dei diritti di privativa e ai sensi di quanto previsto nell’Allegato A, prevedere la creazione di un sito internet dedicato al progetto da mantenere regolarmente aggiornato e prevedere incontri periodici di disseminazione secondo quanto previsto nell’Allegato A
  7. non deve ledere il principio di “non arrecare un danno significativo” (principio DNSH) contro l’ambiente
  8. non deve ricevere o aver ricevuto il sostegno di altri programmi e strumenti di finanziamento
  9. deve prevedere l’avvio delle attività in un periodo che va dal 1 gennaio 2025 ad un massino di 15 giorni successivi la stipula dell’Accordo

 

Proposte di progetto

Il contributo richiesto per le attività relative a ciascuna Proposta di progetto deve essere compreso tra 500 mila euro e 5 milioni di euro.

Il costo delle attività di Ricerca Industriale non può essere superiore al 70% del costo complessivo.

Il costo totale delle attività svolte complessivamente dagli Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, se presenti, non può eccedere il 33% del costo totale del progetto.

Il costo delle attività di ciascun partecipante alla compagine progettuale deve essere pari almeno al 10% del costo del progetto.

Il costo delle attività del Capofila deve essere superiore al costo delle attività di ogni singolo Proponente e, comunque, non inferiore al 40% del costo totale del progetto

Per ciascun partecipante alla compagine progettuale, compreso il Capofila, il costo complessivo per l’acquisto di servizi, anche di consulenza, e per attività con contenuto di ricerca e sviluppo, commissionate a terzi, sia in quanto persone fisiche, sia in quanto persone giuridiche, come riportato nella Proposta di progetto, non può eccedere il 20% del costo totale delle attività preventivate per ciascun Proponente.

 

Durata del progetto e proroghe ammissibili

Le Proposte di progetto devono riguardare progettualità da completare entro la data del 31/12/2026, salvo eventuali.

Può essere richiesta una proroga di un massimo di 24 mesi rispetto alla durata prevista di completamento del progetto.

 

Costi Ammissibili

Sono ammessi i seguenti costi:

  1. i costi di personale dipendente del beneficiario o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero per soggetti titolari di borsa di dottorato, o di assegno di ricerca, o di borsa di studio, nella misura in cui siano impiegati nelle attività di ricerca del progetto
  2. i costi per strumenti, attrezzature, software specifico funzionali per la realizzazione di prototipi, dimostratori e impianti pilota, gli strumenti e le attrezzature, nuovi di fabbrica, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
  3. i costi di esercizio di prototipi, dimostratori e impianti pilota per la durata della sperimentazione, intesi come i costi dei materiali di consumo specifico, delle forniture, delle utenze e dei consumi energetici associati alla conduzione dell’attività sperimentale. Nei costi di esercizio sono incluse anche i costi relativi all’open science, ad attività di 12 comunicazione e disseminazione e i costi di viaggio e trasferta strettamente legate al perseguimento degli obiettivi di progetto
  4. i costi relativi ad attività con contenuto di ricerca commissionate a terzi, sia in quanto persone fisiche sia in quanto persone giuridiche, i costi di acquisizione di competenze tecniche e di brevetti da fonti esterne, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato, nel rispetto della normativa vigente in materia. Tali costi dovranno essere preventivati e rendicontati
  5. i costi generali supplementari (costi indiretti) derivanti dal progetto, calcolate nella misura forfettaria del 25% della somma dei costi di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma

I costi, per essere considerati ammissibili, dovranno riferirsi ad attività avviate successivamente alla data del 1° gennaio 2025.

 

Intensità del contributo

I contributi concessi sono soggetti al rispetto della normativa comunitaria e nazionale sugli aiuti di Stato, conformemente al Regolamento (UE) 2014/651 della Commissione e sue successive modifiche e, in particolare, all’Articolo 25 - Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo dello stesso Regolamento.

L'intensità del contributo per ciascun beneficiario, fatto salvo quanto stabilito nei commi successivi, non supera:

  1. il 50 % dei costi ammissibili per la ricerca industriale
  2. il 25 % dei costi ammissibili per lo sviluppo sperimentale
  3. il 50 % dei costi ammissibili per gli studi di fattibilità

L'intensità di aiuto per la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale può essere aumentata fino a un'intensità massima dell'80 % dei costi ammissibili come segue:

  1. 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese
  2. 15 punti percentuali purché ricorrano le seguenti condizioni:
    1. il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e uno o più organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza, nell'ambito della quale tali organismi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili e abbiano il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca
    2. i risultati del progetto sono ampiamente diffusi attraverso conferenze, pubblicazioni, banche dati di libero accesso o software open source o gratuito, fatto salvo i diritti di privativa

La collaborazione effettiva da considerarsi ai fini della maggiorazione è solo quella tra soggetti della compagine.

Le intensità di aiuto per gli studi di fattibilità possono essere aumentate di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

Non è consentito il cumulo del contributo richiesto e/o concesso in relazione ai progetti di cui al presente avviso con altre Agevolazioni pubbliche concesse, anche a titolo de minimis, per le stesse iniziative e/o aventi per oggetto gli stessi costi.

Le intensità massime di aiuto applicabili alle diverse categorie di beneficiari sono riassunte nella seguente Tabella

 

 

Termini e modalità di presentazione delle domande

La domanda di contributo dovrà essere presentata dal Capofila attraverso la piattaforma informatica dedicata, entro il termine perentorio delle ore 12.00 del 18/03/2025.

 

Allegati
Per informazioni
Tel. 0684499714 - 0775817714
federica.celardi@un-industria.it
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Federica Celardi




Frosinone

Telefono: 0684499714 - 0775817714
Mail: federica.celardi@un-industria.it

Temi: ambiente,energia,frosinone,qualità e produzione,


Tel. 0684499742 - 0775817742
lorenzo.maggi@un-industria.it
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Lorenzo Maggi




Frosinone

Telefono: 0684499742 - 0775817742
Mail: lorenzo.maggi@un-industria.it

Temi: ambiente,energia,servizi ambientali,qualità e produzione,


Tel. 0684499719-729
emanuela.magnante@un-industria.it
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Emanuela Magnante




Frosinone

Telefono: 0684499719-729
Mail: emanuela.magnante@un-industria.it

Temi: carta,cartotecnica,legno,arredo,nautica,tessile,abbigliamento,moda,accessori,credito,finanza,nautica,


Tel. 0684499231
daniela.marchetti@un-industria.it
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Daniela Marchetti




Roma

Telefono: 0684499231
Mail: daniela.marchetti@un-industria.it

Temi: innovazione,trasferimento tecnologico,università,ricerca,


Tel. 0776 1725559
daniele.ricci@un-industria.it
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Daniele Ricci




Cassino

Telefono: 0776 1725559
Mail: daniele.ricci@un-industria.it

Temi: incentivi,meccatronica,start up,finanza agevolata,competitività,bandi,bando,cassino,


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