Si è tenuto oggi giovedì 20 marzo 2025, presso l’Università Luiss a Roma, l’evento "IBM AI experience on tour", realizzato dalla nostra associata IBM con la collaborazione dell’Università Luiss e di Red Hat. Presente per l'occasione, tra i relatori intervenuti, anche il Presidente di Unindustria Giuseppe Biazzo.
Si tratta della prima tappa 2025 di un ciclo di incontri sul territorio italiano volto a esplorare le ultime funzionalità e le potenzialità dell’intelligenza artificiale anche di tipo generativo e agentico, a supporto della produttività e dell’efficienza di aziende pubbliche e private. In un’area esperienziale dedicata, nel corso dell’incontro, sono state organizzate sessioni di approfondimento e presentati casi d’uso e demo sulle tecnologie trasformative. I responsabili delle imprese del territorio hanno avuto l’opportunità di ascoltare e testare, attraverso la testimonianza di rappresentanti istituzionali e di esperti, e la partecipazione a un tour esperienziale, come utilizzare al meglio watsonx, il portfolio di soluzioni di AI generativa di IBM progettato per il mondo business e basato su un approccio aperto, etico e responsabile.
“L’Intelligenza Artificiale può e deve essere una leva strategica per l’economia del Lazio, che è una delle regioni italiane con il più alto potenziale per diventare un hub di innovazione digitale ed è per questo che nella mia Presidenza ho voluto affidare più deleghe per i vari ambiti che caratterizzano questo tema così ampio e trasversale – dichiara Giuseppe Biazzo, Presidente di Unindustria – La nostra Regione è un territorio ricco di competenze scientifiche, università di eccellenza e realtà imprenditoriali innovative, che spaziano dalla manifattura avanzata alla cybersecurity, dal biomedicale alla space economy. La presenza quasi centenaria di IBM in Italia e a Roma è la dimostrazione di come l’innovazione possa radicarsi nel territorio e creare valore attraverso la collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo accademico. Solo l’11% delle aziende italiane ha avviato sperimentazioni in questo ambito e, secondo una stima di IBM, appena l’1% dei dati aziendali è stato utilizzato per addestrare modelli di AI generativa. Il gap di adozione dell’AI nelle imprese italiane è una sfida che dobbiamo colmare rapidamente, soprattutto valorizzando il ruolo guida che il tessuto produttivo del Lazio già vanta a livello nazionale. L’AI può essere decisiva per far crescere la produttività soprattutto delle piccole imprese e che le grandi come IBM hanno un ruolo guida fondamentale per innovare intere filiere. L’AI può essere decisiva per far crescere la produttività soprattutto delle piccole imprese e che le grandi come IBM hanno un ruolo guida fondamentale per innovare intere filiere.”
IBM è presente in Lazio da quasi un secolo.
Tra gli investimenti che si sono susseguiti nel tempo, i più recenti riguardano l’inaugurazione nel marzo 2024 della IBM Cyber Academy nel centro di Roma, ove percorsi di formazione personalizzati sono a disposizione di aziende e pubblica amministrazione per meglio affrontare l'urgente necessità di accrescere la cultura digitale su cyber resilienza, AI e quantum safe. E nel 2019, con l’apertura di un Innovation Center da parte di Sistemi Informativi, società del Gruppo IBM, che ha investito sulle competenze digitali a Rieti in collaborazione con la Regione Lazio, per favorire l’innovazione e la competitività delle imprese italiane e reatine grazie all’impiego delle tecnologie esponenziali.