Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un bando per la ricerca sull’idrogeno, finalizzato a sostenere progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito della transizione ecologica.
Questo finanziamento rientra nell’Investimento 3.5 “Ricerca e sviluppo sull’idrogeno”, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’obiettivo è incentivare lo sviluppo di tecnologie per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l’utilizzo dell’idrogeno, promuovendo soluzioni innovative per un futuro energetico sostenibile.
Beneficiari
Imprese e Organismi di Ricerca interessati a sviluppare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore dell’idrogeno.
Possono partecipare:
Alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) è destinato il 40% delle risorse disponibili, pari a 20 milioni di euro.
Investimenti ammissibili
I progetti devono riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale strettamente connesse tra loro, finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al miglioramento significativo di quelli esistenti.
L’importo dei progetti deve essere compreso tra 1 milione e 4 milioni di euro, alta innovazione tecnologica, con un forte impatto sulla sostenibilità e sulla transizione energetica.
Le tematiche finanziabili includono:
a) Produzione di idrogeno verde e pulito.
b) Tecnologie innovative per lo stoccaggio, il trasporto dell’idrogeno e la sua trasformazione in derivati ed elettrocarburanti.
c) Celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità.
d) Sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l'affidabilità delle infrastrutture basate sull'idrogeno.
I progetti devono rispettare le seguenti condizioni:
Intensità del contributo
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo alla spesa e coprono una percentuale dei costi e delle spese ammissibili:
Maggiorazioni: l’intensità di aiuto può essere aumentata fino a un massimo dell’80%, secondo i casi che seguono:
a) +10% per le medie imprese e +20% per le piccole imprese (PMI e microimprese), ma solo sulla parte di costi sostenuta da queste
b) +15% se il progetto:
Gli organismi di ricerca, se rientrano nei criteri di non assoggettabilità agli aiuti di Stato, possono ottenere un contributo pari al 75% dei costi ammissibili. Tuttavia, devono garantire che non ci siano aiuti indiretti alle imprese attraverso il loro coinvolgimento.
Un progetto non può ricevere altri finanziamenti pubblici, né da fondi nazionali né da fondi UE, per le stesse spese ammissibili.
I risultati del progetto non possono essere finanziati da altri programmi europei o strumenti dell’Unione.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Le domande di agevolazione dovrà essere presentata dal 31 marzo 2025 al 15 maggio 2025 esclusivamente via PEC all’indirizzo pif@pec.mase.gov.it. L’oggetto della PEC deve essere: “M2C2-I3.5 Bando C – presentazione domanda”.